Schermatura porte

Schermatura porte

Strategie per migliorare la sicurezza dei Nuclei Alzheimer

Il contesto ambientale è il principale alleato in campo terapeutico e riabilitativo, in particolare quando si tratta il tema della sicurezza all’interno di Nuclei Specialistici che accolgono persone con demenza. Nell’articolo di oggi approfondiremo una delle strategie di modificazione dello spazio fisico maggiormente utilizzate in questo ambito.

“INGANNARE IL CERVELLO” PER RENDERE L’AMBIENTE PIÙ SICURO

Alla base della schermatura delle soluzioni di continuità, si cela una motivazione tanto semplice quanto efficace. Rivestire una porta con un’immagine che inconsciamente ci suggerisca di non attraversarla, rappresenta un’utile illusione ottica. Spieghiamo meglio questo concetto attraverso un esempio. Il nucleo protetto di una struttura, situato al piano terrà, è separato dalla reception (con annessa uscita non sorvegliata, collocata a pochi passi da una strada trafficata) da una porta che si affaccia su un corridoio. All’interno del reparto sono presenti ospiti con wandering. Il cosiddetto “vagabondaggio” è un disturbo del comportamento che porta chi è affetto da demenze, in particolare di tipo Alzheimer, a camminare incessantemente senza una meta o una finalità. Se la porta è aperta, evidentemente il paziente è spinto ad attraversarla per continuare a deambulare. Quando è chiusa, l’istinto lo porta ad individuarne la maniglia per aprirla ed oltrepassarla. Le persone particolarmente fragili potrebbero mettersi in pericolo percorrendo liberamente ogni angolo della struttura, per questo hanno accesso a zone delimitate e sicure. Per evitare di far attraversare un passaggio verso un’area potenzialmente pericolosa ad una persona con disturbi cognitivo-comportamentali, la schermatura risulta un’ottima strategia. Sbarrare fisicamente una soluzione di continuità causerebbe grande tormento e frustrazione nei pazienti, i quali potrebbero manifestare agitazione ed aggressività. La schermatura delle porte rappresenta, invece, una soluzione indiretta molto più utile per dissuadere gli ospiti dall’aprire le porte senza alcuna frustrazione. Tuttavia è bene specificare che nei punti più critici (ingresso/uscita, accesso a stanze pericolose come locale quadri elettrici, magazzini, laboratori ecc.) la schermatura viene spesso associata all’effettiva blindatura delle porte, la cui apertura è regolata da sistemi tecnologici quali il controllo attraverso il badge dell’operatore o l’inserimento di un codice di sicurezza.

I NOSTRI CONSIGLI PER LA SCHERMATURA DELLE PORTE
  • Utilizzare immagini che non rappresentino soluzioni di continuità (quali foto di strade, marciapiedi, piste, prati ecc.) ma fotografie che inducano l’osservatore a fermarsi piuttosto che proseguire. Alcuni esempi:
    • bicicletta appoggiata al muro
    • libreria
    • muro con un quadro
    • cancello
    • staccionata
    • monumento
    • montagna
  • Prediligere grafiche urbane o rurali a seconda della collocazione geografica della struttura, mantenendo il maggior livello di realismo possibile per favorire l’orientamento spaziale degli ospiti. Utilizzare gigantografie della città o del paese, inserendo paesaggi naturali o elementi artificiali.
  • Rivestire le porte in ogni punto, rimuovendo (se possibile) le maniglie eventualmente presenti o prevedendo direttamente in fase progettuale la realizzazione di porte speciali con maniglie asportabili o incassate. Gli infissi devono essere completamente ricoperti, così che l’aspetto delle porte possa essere completamente camuffato. Per quanto riguarda le finestre, invece, qualora si renda necessario schermarle, è possibile mantenerne a vista il telaio, sfruttandolo come se fosse la cornice di un quadro. I vetri possono essere dipinti o rivestiti a loro volta. Anche in questo caso, però, è bene rimuovere la maniglia, soprattutto se centrale.
  • Prestare la giusta attenzione a non rendere eccessivamente pacchiani i rivestimenti delle porte, questa accortezza migliorerà anche la piacevolezza estetica degli ambienti.
RIVESTIMENTI MURALI

Una delle soluzioni più semplici per provvedere agevolmente alla schermatura delle porte, consiste nell’applicazione di un rivestimento personalizzato al di sopra dell’intera struttura della porta.

Rispetto all’immagine, è bene che essa sia:

  • di ottima qualità, dunque nitida e non sgranata;
  • applicata a regola d’arte, senza tagli o adattamenti;
  • possibilmente nota, così da aiutare gli ospiti a sentirsi più “a casa” osservando paesaggi e angoli di città conosciuti.

Contattateci per una consulenza senza impegno, vi aiuteremo ad individuare i rivestimenti murali più adatti alle vostre strutture socio-assistenziali ed alla tipologia di utenza che accogliete.

RIVESTIMENTI MURALI

Una delle soluzioni più semplici per provvedere agevolmente alla schermatura delle porte, consiste nell’applicazione di un rivestimento personalizzato al di sopra dell’intera struttura della porta.

Rispetto all’immagine, è bene che essa sia:

  • di ottima qualità, dunque nitida e non sgranata;
  • applicata a regola d’arte, senza tagli o adattamenti;
  • possibilmente nota, così da aiutare gli ospiti a sentirsi più “a casa” osservando paesaggi e angoli di città conosciuti.

Contattateci per una consulenza senza impegno, vi aiuteremo ad individuare i rivestimenti murali più adatti alle vostre strutture socio-assistenziali ed alla tipologia di utenza che accogliete.

LA COERENZA DEL CONTESTO

All’interno dei Nuclei Alzheimer, in particolare, gli ambienti liberamente frequentati dagli ospiti dovrebbero essere attrezzati con elementi fisici che riproducano angoli tematici ben precisi. Vediamo subito come la schermatura delle porta possa aiutare in questo senso:

  • L’accesso alla cucina è consentito in presenza di operatori, in quanto sono presenti elementi fissi (non collocabili altrove), che inevitabilmente rappresentano fonti di pericolo come forni e fornelli. Schermare la facciata della porta che permette di entrare nella stanza, può essere utile per dissuadere gli ospiti dall’oltrepassarla. Dal momento in cui la stanza che delimita è comunque accessibile, è bene preferire un’immagine come quella di una tavolata di persone sedute a pranzo, che trasmetta un senso di convivialità al contesto.
  • La saletta tra il corridoio ed il giardino Alzheimer può riprodurre una piazza con la fermata dell’autobus, l’edicola ed il fiorista. Se l’accesso al giardino dev’essere controllato dagli operatori, sulla porta che vi si affaccia è possibile inserire l’immagine di un autobus in arrivo alla fermata.
LA COERENZA DEL CONTESTO

All’interno dei Nuclei Alzheimer, in particolare, gli ambienti liberamente frequentati dagli ospiti dovrebbero essere attrezzati con elementi fisici che riproducano angoli tematici ben precisi. Vediamo subito come la schermatura delle porta possa aiutare in questo senso:

  • L’accesso alla cucina è consentito in presenza di operatori, in quanto sono presenti elementi fissi (non collocabili altrove), che inevitabilmente rappresentano fonti di pericolo come forni e fornelli. Schermare la facciata della porta che permette di entrare nella stanza, può essere utile per dissuadere gli ospiti dall’oltrepassarla. Dal momento in cui la stanza che delimita è comunque accessibile, è bene preferire un’immagine come quella di una tavolata di persone sedute a pranzo, che trasmetta un senso di convivialità al contesto.
  • La saletta tra il corridoio ed il giardino Alzheimer può riprodurre una piazza con la fermata dell’autobus, l’edicola ed il fiorista. Se l’accesso al giardino dev’essere controllato dagli operatori, sulla porta che vi si affaccia è possibile inserire l’immagine di un autobus in arrivo alla fermata.
AGIRE CON CRITERIO

In ultimo vorremmo sottolineare che la schermatura è una strategia di controllo ambientale e come tale dev’essere applicata ragionevolmente. Il suo scopo è quello di trasformare delle soluzioni di continuità in punti da non oltrepassare, pertanto non dev’essere applicata a locali accessibili quali sale e zone comuni, bagni assistiti, camere da letto e così via, per evitare di limitare la libertà e l’autonomia degli ospiti.

AGIRE CON CRITERIO

In ultimo vorremmo sottolineare che la schermatura è una strategia di controllo ambientale e come tale dev’essere applicata ragionevolmente. Il suo scopo è quello di trasformare delle soluzioni di continuità in punti da non oltrepassare, pertanto non dev’essere applicata a locali accessibili quali sale e zone comuni, bagni assistiti, camere da letto e così via, per evitare di limitare la libertà e l’autonomia degli ospiti.