31 Mag L’altezza delle sedute
L’altezza delle sedute
Criteri di valutazione e proposte d’arredo
Quando si parla di arredi non esistono parametri completamente irrilevanti. Alcuni, però, hanno un ruolo veramente fondamentale. Oggi caliamo nella pratica la capacità di tenere conto delle necessità di tutti gli attori di cura, approfondendo il tema dell’altezza delle sedute. Sedie, poltrone e divani possono, infatti, avere altezze da terra differenti ed anche qualche centimetro può fare la differenza.
L’ALTEZZA “GIUSTA” PER OGNI PERSONA
Come avrete notato, abbiamo messo la parola giusta tra virgolette. Partiamo, dunque, col dire che non esiste un valore assoluto corretto. Due sedie, anche di altezze molto diverse, potrebbero essere perfette per due persone con necessità diametralmente opposte. Pertanto la valutazione di questa tipologia di arredi deve seguire riflessioni accurate. In primo luogo è indispensabile ragionare sulle necessità della persona, sulla sua patologia, sulle sue competenze motorie e cognitive. Secondariamente è importante considerarne i bisogni assistenziali, le autonomie e l’aiuto che richiede nello svolgimento delle attività di vita quotidiana.
I BENEFICI DI UNA SEDUTA DELL’ALTEZZA IDONEA ALLE NECESSITÀ DELL’OSPITE
La scelta di una particolare seduta, naturalmente se ben ponderata, ha diversi vantaggi:
- Favorisce la ripresa post-operatoria evitando danni secondari. Uno dei casi più classici è l’intervento di artroprotesi d’anca, successivamente al quale il paziente non deve flettere l’articolazione oltre i 90° per evitare la lussazione. Per mantenere una postura corretta sono indicate sedie e poltrone con una seduta più alta rispetto al normale. La sedia che vedete nell’immagine è la nostra Adam. Si tratta di un modello con una seduta alta 51 cm ed è perfetta per queste necessità. Registrandovi alla nostra area riservata potrete accedere al listino sedute.
- Migliora il comfort della persona fragile.
- Riduce la fatica del soggetto nel passaggio dalla posizione seduta alla stazione eretta e gli permette di essere più autonomo. In questo caso ci riferiamo a poltroncine alte e dotate di braccioli.
- Aiuta nel controllo dei disturbi del comportamento. Con la stessa logica per la quale una seduta alta favorisce l’alzata, una leggermente più bassa la rende meno intuitiva e spesso è un accorgimento sufficiente a favorire il rilassamento e a controllare iperattività ed agitazione psicomotoria.
- Supporta gli interventi riabilitativi all’interno delle palestre, per esempio in combinazione con le pedaliere e nelle altre stanze in cui vengono svolte attività occupazionali (cucine, bagni, camere da letto, saloni comuni, sale parrucchiere e così via).
- Alleggerisce lo sforzo fisico del caregiver permettendo all’ospite di aiutarsi, anche inconsapevolmente, sfruttando leve fisiche favorevoli.
- Aumenta la sicurezza nei trasferimenti.
I BENEFICI DI UNA SEDUTA DELL’ALTEZZA IDONEA ALLE NECESSITÀ DELL’OSPITE
La scelta di una particolare seduta, naturalmente se ben ponderata, ha diversi vantaggi:
- Favorisce la ripresa post-operatoria evitando danni secondari. Uno dei casi più classici è l’intervento di artroprotesi d’anca, successivamente al quale il paziente non deve flettere l’articolazione oltre i 90° per evitare la lussazione. Per mantenere una postura corretta sono indicate sedie e poltrone con una seduta più alta rispetto al normale. La sedia che vedete nell’immagine è la nostra Adam. Si tratta di un modello con una seduta alta 51 cm ed è perfetta per queste necessità. Registrandovi alla nostra area riservata potrete accedere al listino sedute.
- Migliora il comfort della persona fragile.
- Riduce la fatica del soggetto nel passaggio dalla posizione seduta alla stazione eretta e gli permette di essere più autonomo. In questo caso ci riferiamo a poltroncine alte e dotate di braccioli.
- Aiuta nel controllo dei disturbi del comportamento. Con la stessa logica per la quale una seduta alta favorisce l’alzata, una leggermente più bassa la rende meno intuitiva e spesso è un accorgimento sufficiente a favorire il rilassamento e a controllare iperattività ed agitazione psicomotoria.
- Supporta gli interventi riabilitativi all’interno delle palestre, per esempio in combinazione con le pedaliere e nelle altre stanze in cui vengono svolte attività occupazionali (cucine, bagni, camere da letto, saloni comuni, sale parrucchiere e così via).
- Alleggerisce lo sforzo fisico del caregiver permettendo all’ospite di aiutarsi, anche inconsapevolmente, sfruttando leve fisiche favorevoli.
- Aumenta la sicurezza nei trasferimenti.
COME INTEGRARE CORRETTAMENTE L’ALTEZZA DELLA SEDUTA CON GLI ALTRI ARREDI
A seconda delle vostre necessità, potete optare per sedie, poltroncine, poltrone, divani, divanetti e pouf di differenti misure e materiali. Questo vale sia per arredi da interno che da esterno. Naturalmente è bene che le sedute individuate siano compatibili con i tavoli, le scrivanie ed i piani di lavoro utilizzati per le attività. In conclusione, quindi, la scelta dell’altezza di un sedile (per quanto qualche centimetro di differenza sembri una cosa di poco conto) innesca di riflesso una serie di altre decisioni in merito all’arredamento e all’assistenza. Per questo vi invitiamo a non dimenticare di dedicarle la giusta attenzione già in fase progettuale.