Arredare Nuclei Alzheimer

ARREDARE NUCLEI ALZHEIMER

Rendere domestico un ambiente protetto

Far sentire a casa le persone che vivono nei Nuclei Alzheimer è la più grande delle sfide. Questi ambienti, infatti, necessariamente sicuri e funzionali, non devono risultare eccessivamente asettici ed ospedalieri, onde evitare difficoltà di adattamento e reazioni negative da parte degli ospiti. In diversi articoli, abbiamo affrontato il tema degli interventi non farmacologici nel controllo dei disturbi psicolo-comportamentali e sappiamo che un contesto familiare ed accogliente migliora la vita delle persone affette da demenza e del personale che se ne prende cura. Oggi approfondiremo insieme gli allestimenti ideali per i locali principali di cui si compongono, così che possiate farvi un’idea rispetto alle forniture più idonee a questa tipologia di servizio.

CAMERE DA LETTO

Se gli spazi lo consentono, è preferibile realizzare stanze singole. Questa scelta garantisce il massimo rispetto dei ritmi, delle abitudini e delle necessità personali, limitando, inoltre, l’attrito con gli altri ospiti. Le camere singole danno anche la possibilità di effettuare interventi di stimolazione sensoriale individuali in uno spazio confortevole per l’ospite. A questo scopo, può essere molto utile avere in struttura un carrello Snoezelen, da spostare al bisogno.

Per garantire un riposo sicuro e ridurre il rischio di cadute, consigliamo letti elettrici con piano rete abbassabile fino al pavimento, a cui accostare semplici materassini tatami. Tra i diversi accessori disponibili, uno dei più utili è la luce a led sottorete, che si aziona tramite sensore di movimento.

Uno scrittoio con una poltrona comoda ed un punto luce fisso (evitare le applique e le lampade a piantana, pericolose in caso di BPSD) possono aiutare a ricreare una postazione in cui svolgere attività manuali e di letto-scrittura.

Un’altra cosa importante consiste nel permettere all’ospite di esporre i propri effetti personali, così da percepire la sua camera come un luogo privato, sicuro e confortevole. Per farlo, però, è necessario prestare attenzione ai materiali e alla struttura dei supporti: cornici in plastica, con bordi arrotondati sono concesse, mentre vanno evitate cornici in argento con spigoli vivi.

CAMERE DA LETTO

Se gli spazi lo consentono, è preferibile realizzare stanze singole. Questa scelta garantisce il massimo rispetto dei ritmi, delle abitudini e delle necessità personali, limitando, inoltre, l’attrito con gli altri ospiti. Le camere singole danno anche la possibilità di effettuare interventi di stimolazione sensoriale individuali in uno spazio confortevole per l’ospite. A questo scopo, può essere molto utile avere in struttura un carrello Snoezelen, da spostare al bisogno.

Per garantire un riposo sicuro e ridurre il rischio di cadute, consigliamo letti elettrici con piano rete abbassabile fino al pavimento, a cui accostare semplici materassini tatami. Tra i diversi accessori disponibili, uno dei più utili è la luce a led sottorete, che si aziona tramite sensore di movimento.

Uno scrittoio con una poltrona comoda ed un punto luce fisso (evitare le applique e le lampade a piantana, pericolose in caso di BPSD) possono aiutare a ricreare una postazione in cui svolgere attività manuali e di letto-scrittura.

Un’altra cosa importante consiste nel permettere all’ospite di esporre i propri effetti personali, così da percepire la sua camera come un luogo privato, sicuro e confortevole. Per farlo, però, è necessario prestare attenzione ai materiali e alla struttura dei supporti: cornici in plastica, con bordi arrotondati sono concesse, mentre vanno evitate cornici in argento con spigoli vivi.

SALONI ED AREE COMUNI

È indispensabile ottimizzare gli spazi delle aree condivise, ricreando diversi angoli tematici con i quali gli ospiti possano interagire. Lo svolgimento delle attività occupazionali, infatti, rappresenta una priorità all’interno dei Nuclei Specialistici, poiché questi interventi coadiuvano le terapie farmacologiche e migliorano il benessere psico-fisico degli ospiti. A tal scopo sono molto utili mobili contenitori bifacciali, fioriere, librerie e credenze. L’installazione di pensiline, tende e tabelloni, può aiutare a rendere più realistiche determinate stazioni (fermata dell’autobus, negozio di fiori, edicola ecc.).

Arredi flessibili e salvaspazio, come tavoli ribaltabili ed elementi su ruote, facilitano le operazioni di sgombero dei saloni qualora ne si renda necessaria la fruizione per attività di ginnastica di gruppo, sport indoor, ballo ecc.

Un accorgimento da non trascurare è sicuramente l’uso esclusivo di piante edibili e non dannose, che dovranno essere curate dagli operatori con particolare attenzione. Tali principi si applicano sia al verde presente all’interno delle strutture, che alle piante coltivate nei giardini Alzheimer. In questi ultimi devono essere previsti percorsi motori e sensoriali, studiati per coadiuvare il personale nel controllo del wandering e svolgere diverse attività occupazionali (dalla raccolta di erbe aromatiche per le preparazioni culinarie, a giochi di stimolazione cognitiva e sensoriale).

CONSIGLI GENERALI

Risparmiandovi le più banali attenzioni legate alla sicurezza, vogliamo condividere con voi alcuni suggerimenti a cui magari non avevate pensato, che speriamo possano esservi d’aiuto:

  • Preferire le tende a rullo, fissate all’interno delle cornici delle finestre, a quelle morbide, in quanto meno accessibili e più sicure;
  • Evitare tavoli e tavolini con gamba centrale, che non sono in grado di sostenere il peso di una persona appoggiata o seduta;
  • Coprire prese e quadri elettrici con complementi piacevoli alla vista, che distraggano l’ospite dalla loro effettiva funzione;
  • Disporre, dove necessario, la schermatura di porte e finestre;
  • Prestare grande attenzione ai colori scelti.
CONSIGLI GENERALI

Risparmiandovi le più banali attenzioni legate alla sicurezza, vogliamo condividere con voi alcuni suggerimenti a cui magari non avevate pensato, che speriamo possano esservi d’aiuto:

  • Preferire le tende a rullo, fissate all’interno delle cornici delle finestre, a quelle morbide, in quanto meno accessibili e più sicure;
  • Evitare tavoli e tavolini con gamba centrale, che non sono in grado di sostenere il peso di una persona appoggiata o seduta;
  • Coprire prese e quadri elettrici con complementi piacevoli alla vista, che distraggano l’ospite dalla loro effettiva funzione;
  • Disporre, dove necessario, la schermatura di porte e finestre;
  • Prestare grande attenzione ai colori scelti.