12 Giu Spazi che favoriscono la socialità
Spazi che favoriscono la socialità
Il ruolo degli arredi nella lotta alla solitudine
Per arredare al meglio una struttura socio-assistenziale, devono essere pensati spazi in cui le persone possano coltivare relazioni sociali e svolgere attività. Progettare questi ambienti, ha un duplice vantaggio. Per prima cosa, aiuta gli ospiti a sviluppare o mantenere abilità cognitive, motorie e psico-sociali. In secondo luogo, supporta il lavoro del personale sanitario e socio-assistenziale, che può seguire con attenzione più utenti allo stesso tempo.
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SPAZI COMUNI ACCOGLIENTI E STIMOLANTI
I locali adibiti ad attività comuni devono essere caldi ed accoglienti, per far percepire agli ospiti un contesto domestico, familiare e sicuro. L’idea, infatti, non è soltanto quella di dare all’anziano o al disabile l’impressione che il salone della struttura sia “come la propria casa”, ma anche quella di predisporre un ambiente che richiami “il circolo” piuttosto che “l’oratorio”.
A questo scopo, è essenziale che gli arredi siano:
- Accessibili, così che l’ospite riesca ad interagirvi, se possibile, in autonomia;
- Inclusivi, progettati per aiutare le persone (anche con competenze cognitive e psicomotorie diverse) a prendere parte alle attività;
- Disposti correttamente nello spazio a favorire l’aggregazione e contrastare l’isolamento;
- Stimolanti, capaci di richiamare l’attenzione e l’interesse degli utenti;
- Funzionali ed ergonomici, in grado di rispondere alle reali necessità pratiche della vita quotidiana;
- Esteticamente piacevoli, per dare allo spazio un aspetto curato e gradevole.
Queste regole non valgono unicamente per gli interni. Non dimenticate, quindi, di tenere in considerazione tutti gli aspetti appena citati anche nella progettazione di cortili, terrazze e giardini.

I COMPLEMENTI COME MEDIATORI DELLA RELAZIONE
Per mediatori cognitivi si intendono tutti gli elementi ambientali capaci di attirare l’attenzione dell’ospite. Essi spesso diventano un mezzo per instaurare o mantenere relazioni interpersonali.
Proprio in funzione del loro ruolo, i complementi d’arredo, non possono assolutamente mancare, ma vanno scelti con criterio. I colori, le forme e i materiali devono essere valutati con attenzione, per accordarsi tanto allo stile degli arredi, quanto alle emozioni che vogliamo trasmettere a chi vive la struttura. Per una rapida panoramica sul tema del colore, vi rimandiamo al nostro articolo sulla cromoterapia. Rispetto al posizionamento dei complementi nell’ambiente, è bene fare in modo che quelli di uso comune siano a portata di mano, così che gli ospiti possano interagirvi liberamente (sia individualmente che in gruppo).
I COMPLEMENTI COME MEDIATORI DELLA RELAZIONE
Per mediatori cognitivi si intendono tutti gli elementi ambientali capaci di attirare l’attenzione dell’ospite. Essi spesso diventano un mezzo per instaurare o mantenere relazioni interpersonali.
Proprio in funzione del loro ruolo, i complementi d’arredo, non possono assolutamente mancare, ma vanno scelti con criterio. I colori, le forme e i materiali devono essere valutati con attenzione, per accordarsi tanto allo stile degli arredi, quanto alle emozioni che vogliamo trasmettere a chi vive la struttura. Per una rapida panoramica sul tema del colore, vi rimandiamo al nostro articolo sulla cromoterapia. Rispetto al posizionamento dei complementi nell’ambiente, è bene fare in modo che quelli di uso comune siano a portata di mano, così che gli ospiti possano interagirvi liberamente (sia individualmente che in gruppo).

IL POTERE SOCIALE DELLE ATTIVITÀ
Progettare spazi destinati alla socialità, però, non significa solo predisporre il miglior contesto fisico con arredi e complementi idonei. Saper proporre le giuste attività, è ciò che fa la differenza. In questo articolo, vi abbiamo presentato le più comuni attività da fare all’aria aperta, molte delle quali si adattano benissimo anche agli interni. Tutto ciò che si può fare in gruppo è ben accetto: dalle attività sportive a quelle cognitive, passando per momenti ludico-ricreative focalizzati sul relax e sul divertimento. Anche le attività creative manuali e musicali possono essere coinvolgenti e favorire un nutriente e reciproco scambio di idee. Infine, non dimentichiamo che i momenti conviviali più semplici della vita quotidiana, sono spesso uno spazio naturale in cui nascono e si sviluppano le relazioni. Diamo, dunque, la giusta importanza all’allestimento delle sale da pranzo, delle cucine e degli ambienti destinati all’attesa.
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IL POTERE SOCIALE DELLE ATTIVITÀ
Progettare spazi destinati alla socialità, però, non significa solo predisporre il miglior contesto fisico con arredi e complementi idonei. Saper proporre le giuste attività, è ciò che fa la differenza. In questo articolo, vi abbiamo presentato le più comuni attività da fare all’aria aperta, molte delle quali si adattano benissimo anche agli interni. Tutto ciò che si può fare in gruppo è ben accetto: dalle attività sportive a quelle cognitive, passando per momenti ludico-ricreative focalizzati sul relax e sul divertimento. Anche le attività creative manuali e musicali possono essere coinvolgenti e favorire un nutriente e reciproco scambio di idee. Infine, non dimentichiamo che i momenti conviviali più semplici della vita quotidiana, sono spesso uno spazio naturale in cui nascono e si sviluppano le relazioni. Diamo, dunque, la giusta importanza all’allestimento delle sale da pranzo, delle cucine e degli ambienti destinati all’attesa.
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